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La gratitudine e il suo ruolo psicologico sul nostro benessere.

La gratitudine è un sentimento bellissimo, ma poche persone riescono a sentire come proprio o comunque faticano a mettere in atto al giorno d'oggi. Questa può essere provata sia nei confronti di sé stessi e della propria vita esattamente, oppure nei confronti degli altri o della vita stessa.

Essere grati diventa un modo di vivere e godere della vita, un modo di porsi nei confronti del mondo senza considerare il tutto come scontato o automatico: ristruttura il nostro rapporto con il mondo perchè vede la vita, gli eventi, le piccole cose di cui godiamo come un dono prezioso.

Non saranno più solo le esperienze eclatanti a renderci felici ma anche i piccoli dettagli che alla persona ingrata sfuggono completamente. La gratitudine in genere può essere attribuita ad una fonte esterna come un animale o una persona, o può essere parte di una prospettiva più vasta facendoci notare e apprezzare gli aspetti positivi del mondo.

Molti studi hanno dimostrato come provare gratitudine allevi il senso di stress e di depressione e faccia percepire la quotidianità con una luce diversa. È stato rilevato che la gratitudine è legata a un migliore umore e sonno, più auto-efficacia, e più basso affaticamento e infiammazione.

 

In molti si domandano ciò: "per cosa devo essere grato?”. La domanda stessa, trae la sua origine dalla mancanza di gratitudine o meglio dal ritenere implicitamente che per essere grati ci debbano essere delle ragioni evidenti o eclatanti, dei fatti oggettivi speciali e unici. In realtà bisognerebbe cambiare prospettiva e fermarsi ad osservare le piccole cose.

Il primo passo è smettere di dare tutto per scontato. Il fatto che possiamo respirare, camminare, godere della luce del sole e dell'aria fresca, poter dormire su lenzuola pulite, sono piccole azioni quotidiane che fanno parte della nostra routine e che diamo per scontate ma che in realtà sono il primo esempio di elemento verso cui poter essere grati/grate.

Ci sono poi i piccoli gesti che condividiamo con altre persone, il caffè preparato ogni mattina con amore dal proprio partner, il grazie ricevuto da qualcuno che hai aiutato, un abbraccio di tuo figlio quando torni a casa, la bellezza di un tramonto in riva al mare sono tutte cose favolose per cui essere grati e che troppo spesso non vengono nemmeno viste nella vita quotidiana.


 

La gratitudine ha poi effetti benefici sul proprio stato psico fisico: riduce le emozioni tossiche derivanti dai confronti sociali che comportano invidia e risentimento: ci si concentra di più sui lati positivi degli altri che su quelli negativi.

Inoltre riduce il senso di rimpianto derivante dal confronto tra la percezione di come sono andate le cose nella propria vita e come invece avrebbero potuto andare. La vita è andata così, le cose sono andate come dovevano andare e a tutto c'è un motivo.

Essere grati porta ad apprezzare meno gli oggetti e più i sentimenti o le cose che riceviamo senza pagare: riduce l’attaccamento al materialismo, che secondo le ricerche porta a insoddisfazione, infelicità, bassa autostima. 

 

Ringrazio la dott.ssa Scarlino per la collaborazione nella stesura dell'articolo.


Dott.ssa Fabiola Pasetti

Psicoterapeuta Sistemico Relazionale

@psicoterapeuta.fabiola.pasetti

3271571177

 

 

 
 
 

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​Studio di Psicologia Pasetti

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