L’importanza delle relazioni come risorsa quando abbiamo paura di sbagliare
- Dott.ssa Fabiola Pasetti
- 9 gen
- Tempo di lettura: 4 min

Quando abbiamo paura di sbagliare, può sembrare che il mondo intero si stia opponendo ai nostri tentativi di fare scelte, di agire o di esprimere chi siamo veramente. Tuttavia, nella teoria sistemico-relazionale, questa paura non è solo un fenomeno individuale, ma è spesso il risultato delle dinamiche relazionali in cui siamo immersi. In altre parole, le nostre esperienze, i feedback e le risposte che riceviamo dalle persone che ci circondano contribuiscono a modellare il nostro senso di autoefficacia e a influire sulla nostra autostima.
Ma come possono le relazioni essere una risorsa quando ci sentiamo bloccati dalla paura di sbagliare? E da dove nasce questa paura, se non solo dalla nostra mente, ma anche dalle relazioni che abbiamo vissuto? Esploriamo insieme queste domande.
Da dove arriva la paura di sbagliare? Una visione sistemica-relazionale
La paura di sbagliare è spesso radicata in esperienze passate che ci hanno insegnato a temere il giudizio degli altri. Questa paura può derivare da esperienze familiari infantili, dove i modelli di comunicazione e le dinamiche di accettazione o rifiuto hanno un impatto profondo. Ad esempio:
- Famiglia e genitorialità : Quando un bambino cresce in un ambiente in cui l'approvazione dei genitori è condizionata o quando la figura genitoriale esercita un controllo eccessivo, il bambino può sviluppare una sensazione di insicurezza. La paura di sbagliare diventa una risposta protettiva: se sbaglio, rischio di non essere amato o accettato. 
- Messaggi intergenerazionali:Â Le paure non sono solo individuali, ma spesso si trasmettono da una generazione all'altra. Un genitore che ha paura di sbagliare potrebbe trasmettere inconsciamente questa paura al figlio, creando un ciclo in cui la paura di errore diventa un "modo di essere" familiare. 
- Relazioni sociali e feedback: Nelle relazioni sociali, il feedback che riceviamo dagli altri – che sia positivo, negativo o ambiguo – gioca un ruolo fondamentale nel plasmare la nostra autostima. Se le persone intorno a noi sono critiche o sminuenti, possiamo interiorizzare il loro giudizio come verità assoluta, sviluppando una paura paralizzante di fare errori. 
Le relazioni come risorsa per superare la paura di sbagliare
Se da un lato le relazioni possono essere la fonte di paure e insicurezze, dall'altro le stesse relazioni possono essere una risorsa potente per superarle. Vediamo come.
- La valenza di relazioni sicure e di supporto Le relazioni sicure sono quelle che offrono accoglienza, empatia e supporto senza giudicare. Quando ci sentiamo al sicuro e accettati, senza paura di essere rifiutati o svalutati, possiamo sperimentare la nostra vulnerabilità senza timore di fare errori. Le persone che ci circondano, come amici, partner o terapeuti, possono aiutarci a esplorare il nostro senso di errore in modo più compassionevole, permettendoci di riconoscere che sbagliare fa parte del processo di apprendimento. - Esempio pratico: Una persona che ha paura di sbagliare sul lavoro potrebbe trovare una risorsa nelle relazioni con colleghi che la sostengono e la incoraggiano a imparare dai propri errori. Un amico che sa accogliere le sue incertezze senza criticarla può aiutarla a vedere gli errori come opportunità di crescita e non come fallimenti. 
 
- La co-costruzione della realtà nelle relazioni Secondo il modello sistemico-relazionale, la realtà non è qualcosa di fisso, ma è co-costruita attraverso le interazioni che abbiamo con gli altri. Le nostre convinzioni, come quella di non essere mai abbastanza o di essere incapaci, sono spesso il risultato delle esperienze relazionali. Modificare queste credenze è possibile, proprio grazie alla trasformazione delle dinamiche interpersonali. - Esempio pratico: In una terapia sistemico-relazionale, il terapeuta aiuta il cliente a riconoscere come la sua paura di sbagliare sia influenzata dalle sue esperienze passate e dalle relazioni disfunzionali. Attraverso il cambiamento della percezione nelle interazioni con il terapeuta e altre persone di supporto, il cliente può lentamente sviluppare una maggiore fiducia in se stesso e nelle proprie capacità . 
 
- Il potere del confronto sano Il confronto con persone che hanno esperienze diverse dalle nostre può essere estremamente utile. Spesso, temiamo di sbagliare perché non vediamo altri che commettono errori o affrontano difficoltà . Le relazioni, però, possono offrirci uno spazio per il confronto, dove possiamo apprendere dagli errori altrui senza sentirci giudicati. Questo processo può ridurre la paura del fallimento, aprendoci alla possibilità di essere più umani e imperfetti. 
- Feedback positivo e incoraggiamento Le relazioni che ci offrono feedback positivi e incoraggiamento sono fondamentali per superare la paura di sbagliare. Quando qualcuno ci sostiene e ci fa sentire competenti, ci dà la sicurezza che i nostri errori non sono il nostro fallimento definitivo, ma fanno parte di un processo continuo di crescita e apprendimento. In un contesto di fiducia reciproca, gli errori vengono visti come opportunità per imparare, non come minacce alla nostra identità . 
Conclusione: Le relazioni come spazio di guarigione e crescita
La paura di sbagliare è un'emozione universale che può paralizzare, ma anche essere superata attraverso il potere delle relazioni autentiche. Se le dinamiche relazionali in cui siamo immersi ci hanno insegnato a temere il giudizio o a percepirci come incapaci, possiamo recuperare forza e fiducia grazie a relazioni sicure, empatiche e di supporto, che ci incoraggiano a esplorare i nostri errori in modo costruttivo.
Le relazioni sono una risorsa non solo per superare la paura di sbagliare, ma anche per costruire una nuova narrativa di noi stessi: una narrativa che ci permetta di accettare la nostra vulnerabilità e imperfezione come parte integrante di un percorso di crescita e di evoluzione.
Dott.ssa Fabiola Pasetti
Psicoterapeuta Sistemico Relazionale

